Jhalak
DESCRIZIONE
Il vasto subcontinente indiano con la sua ricchezza di religioni, culture, tradizioni e tesori paesaggistici esercita, da sempre, un fascino senza fine, al quale cedono soprattutto intellettuali e artisti che vogliono vedere con i propri occhi ciò che ci è stato trasmesso dalla letteratura e dalla storia dell’arte. Ilaria Magliocchetti Lombi, nel suo libro Jhalak, ci racconta con la fotografia la sua India, frutto del suo ultimo viaggio nel subcontinente. Il termine Hindi Jhalak, che in inglese si traduce “glimpse” e in italiano “intravedere, dare uno sguardo, un assaggio”, racchiude il cuore del lavoro: mostrare frammenti di unicità di una realtà complessa e ampiamente conosciuta. Ilaria Magliocchietti Lombi, con il suo stile deciso, ci accompagna in un viaggio inusuale, caratterizzato da visioni di vita quotidiana fuori dai soliti stereotipi. Il bianco e nero, che caratterizza tutte le immagini del libro, carico di contrasti, non ci fa sentire la mancanza dei colori; che ritroviamo nella naturalezza dei soggetti immortalati. Jhalak, con un testo introduttivo di Vasco Brondi e traduzione in inglese di Livia Franchini, non è un libro “tradizionale”, ma è frutto della progettazione dell’editoria indipendente di Rvm Hub. Ogni aspetto è stato pensato, e strutturato, fin nei minimi dettagli. L’opera si rivolge a tutti coloro che amano sorprendersi dall’inusuale; e a coloro che portano l’India nel cuore. La realtà Rvm Hub, nata nel 2016, si occupa di editoria fotografica e organizzazione di workshop. In veste di casa editrice, si sono occupati del restyling della rivista Rvm Magazine; vincitrice di numerosi premi internazionali. Dal 2020, attraverso le loro pubblicazioni, cercano di avvicinare la fotografia all’illustrazione e al Graphic Design.
INFO
Ilaria Magliocchetti Lombi, fotografa, romana classe 1985, inizia la sua attività nel 2006 immortalando la scena musicale indipendente, lavorando con moltissime band ed artisti; diventando un vero e proprio punto di riferimento. Nel 2016 entra nell’agenzia Contrasto. Attualmente lavora come ritrattista per moltissime riviste italiane e straniere. Nell’ultimo periodo la sua ricerca artistica è spinta dalla necessità di indagare, attraverso l’ausilio del ritratto, temi legati al sociale e ai diritti umani.